La Sala è collocata nell’antico nucleo medievale del Palazzo Apostolico. L’ampio ambiente un tempo ospitava i cubicolarii, ossia gli addetti alla sorveglianza del cubiculum cioè la camera da letto del pontefice, e i palafrenieri, cui spettava il compito di trasportare a spalla la sedia gestatoria del papa. La stanza, inoltre, nel Cinquecento era usata per i concistori segreti ossia le solenni adunanze del pontefice con i cardinali. Anticamente essa era anche detta del “Pappagallo” probabilmente per l’antica usanza di ospitare al suo interno il simpatico volatile.
L’attuale aspetto dell’ambiente risale al secolo XVI. Il soffitto ligneo a cassettoni dorati realizzato nel Cinquecento su disegno di Raffaello mostra all’interno dei lacunari le imprese e le armi del committente papa Leone X Medici (1513-1521). Le pareti sono decorate da un’architettura dipinta con finte colonne che sorreggono un architrave sopra il quale corre un fregio decorato da girali vegetali e coppie di putti. Tra le colonne, una serie di edicole dipinte ospita la serie degli Apostoli e Santi. Sui piedistalli sottostanti, finti rilievi marmorei ricordano il martirio dei personaggi sopra rappresentati, mentre in alto compaiono le personificazioni delle Virtù.
La serie degli Apostoli e Santi fu realizzata nel 1517-1518 da Raffaello per papa Leone X. Molto danneggiata alla metà del Cinquecento (1560), fu completamente ridipinta dai fratelli pittori Federico e Taddeo Zuccari. Numerose tracce della decorazione originaria rimangono in corrispondenza delle figure di S.Giovanni Evangelista, S. Lorenzo e S. Matteo, contrassegnate da graffiti con gli anni 1518,1519,1540,1541.
Dal lunedì al sabato
H. 8.30 - 18.30 (ultimo ingresso h. 16.30)
SONO SOSPESE LE APERTURE STRAORDINARIE DELL’ULTIMA DOMENICA DEL MESE
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