Museo delle Navi di Fiumicino

 

Tra il 1958 e il 1965, durante la costruzione dell’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci”, vennero alla luce gli scafi di 7 navi romane. I relitti si trovavano nell’area dell’antico Porto di Claudio, un grandioso bacino di 150 ettari che nel corso dei secoli venne riempito dai sedimenti del Tevere, fino a scomparire quasi del tutto.

Per garantire la conservazione dei fragili resti lignei e permettere la loro visione da parte del pubblico, nel 1979 venne inaugurato il Museo delle Navi, costruito presso l’area di rinvenimento dei relitti in via Alessandro Guidoni. Per motivi conservativi si decise di esporre solo i 5 scafi meglio conservati dei 7 rinvenuti, ovvero una barca da pesca provvista di vivaio sul ponte e 4 imbarcazioni di piccolo cabotaggio, adatte alla navigazione fluviale lungo il Tevere (naves caudicariae). I natanti furono probabilmente affondati intenzionalmente al termine della loro vita utile, in un’area portuale poco utilizzata ai margini del bacino di Claudio.

Inaugurato nel 1979 con un allestimento curato da Valnea Santa Maria Scrinari, avanzato per l'epoca, il Museo delle Navi fu ospitato, dopo adeguati lavori di trasformazione, nell'edificio realizzato dall'Ingegnere Otello Testaguzza per ricoverare e restaurare i relitti. La costruzione, composta da un unico grande spazio rettangolare, come una sorta di hangar, sorge a ridosso dell'aeroporto internazionale di Fiumicino, nel luogo in cui i relitti delle navi vennero scoperti, proprio durante i lavori di costruzione dell'aeroporto stesso. All'edificio principale ne fu addossato un altro, molto più piccolo, come casa del custode e, in seguito, spazio d’introduzione al museo e di servizio per il personale.

Il vecchio museo è stato chiuso nel 2002 per la presenza di amianto nel tetto. Con i lavori di bonifica, sorsero però altri problemi strutturali e di necessità di adeguamento alle norme antisismiche. Il museo pertanto non è stato più riaperto, il vecchio allestimento smantellato, trasformandosi nei fatti in un deposito per i relitti delle navi e per parte dei materiali esposti, mentre un'altra parte fu trasportata nei depositi di Ostia antica.

Il Nuovo Museo delle Navi

Durante questo lungo periodo, l'interesse per il museo è rimasto vivo, a cominciare dai cittadini e dalle istituzioni del territorio di Fiumicino. Negli ultimi anni, una serie d’iniziative della Soprintendenza Speciale di Roma e poi del Parco Archeologico di Ostia Antica ha contribuito al nuovo impegno del MiBACT, che ha inserito il Museo delle Navi nel programma dei Grandi Progetti Strategici, finanziandone i lavori di ristrutturazione e nuovo allestimento, attualmente in corso.

Pur con il rallentamento dovuto alla pandemia COVID-19, l'intento del Parco di Ostia Antica, grazie all'impegno del suo precedente Direttore, Maria Rosaria Barbera, nonché dell'attuale Direttore Alessandro D'Alessio è di terminare i lavori entro l'estate 2021.

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Museo delle Navi di Fiumicino

Indirizzo

Viale dei Romagnoli Ostia antica, 717

Orari

Biglietti

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