Un percorso immaginifico nella storia, tra stupefacenti cappelli a larga tesa, giacche utility di velluto – che sembrano rubate al guardaroba di un dandy del XXI secolo – e mantelli salvavita. Attraverso straordinari costumi e una scenografia disegnata ad hoc, la mostra indaga – in particolare – le forme della moda rintracciabili in quelli che sono divenuti veri e propri archetipi maschili di stile: i briganti.
La mostra racconta l’evoluzione dell’abbigliamento maschile, dalla società contadina e la tradizione regionale a quella borghese, fino al contemporaneo. Sono i briganti che con le loro gesta, prima e dopo l’Italia post unitaria, sono i protagonisti, agendo anche a livello vestimentario, creando dei veri e propri look. Un percorso di stili i cui codici popolari si modificano nel tempo mantenendo viva l’origine.
Inoltre, la mostra, realizzata in collaborazione con Netflix, ospita anche immagini e materiali tratti dalla sua serie italiana Briganti, prodotta da Fabula Pictures e in uscita il 23 aprile.
Con prestiti provenienti dalle collezioni di arti e tradizioni popolari del Museo delle Civiltà e da importanti case di moda, documenti dell’Archivio Centrale dello Stato, della Biblioteca di storia moderna e contemporanea – Roma, dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e del Museo Centrale del Risorgimento di Roma, del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, dell’ Archivio storico del Museo di Antropologia Criminale «Cesare Lombroso» Università di Torino, del Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino di Palermo.
da martedì a domenica 11 – 19 la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
intero € 15, ridotto € 12. Gratuito minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI e altre categorie
Sito ufficiale: http://www.maxxi.art