Galleria Anna Marra ha il piacere di presentare i risultati di due decenni di ricerca coerente e di sperimentazione portate avanti da Turiya Magadlela su tematiche legate al genere, alla razza, alle relazioni interpersonali e all’esercizio del potere, tradotte in maniera originale attraverso l’uso di collant multicolore modellati e uniti attraverso il ricamo.
I materiali e la tecnica scelti da Magadlela, i collant e il cucito, assumono una relazione diretta con l’identità femminile e con la dimensione intima e domestica, guidando l’osservatore a una riflessione partecipata sulle dinamiche del razzismo intersezionale.
Turiya Magadlela trasforma i collant in simbolo dell’intimità femminile violata, del suo sfruttamento economico, alludendo al retaggio colonialista, fenomeno che riguarda la situazione sudafricana come quella globale.