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Botero a Roma

A cura di Redazione

 

Per la prima volta a Roma Dal 10 luglio al 1° ottobre 2024 possiamo ammirare le sculture monumentali di Botero. La mostra diffusa dal titolo “Botero a Roma” è a cura della figlia Lina Botero e realizzata dalla Fernando Botero Foundation in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni, BAM Eventi d’arte e Il Cigno Arte.
Otto opere monumentali dell’artista colombiano, conosciuto per le sue iconiche figure voluminose, sono state installate in alcune delle piazze più belle di Roma: Donna sedutadel 2000 e Donna seduta del 1991 a Piazza Mignanelli, Gatto del 1999 nella Basilica di San Lorenzo in Lucina, “Donna distesa”, del 2003 e Venere addormentata del 1994 alla Terrazza del Pincio, “Cavallo con briglie” del 2009 a Largo San Carlo al Corso, “Adamo (Uomo in piedi)” del 1992 e “Eva (Donna in piedi)” del 1992 a Piazza del Popolo.

“Roma, città eterna: credo che nulla avrebbe potuto far più piacere a mio padre, Fernando Botero, che vedere le sue sculture monumentali esposte, oggi, nel cuore di questa città così straordinaria, capitale di questo Paese che lui tanto amava e che tanto influenzò la sua opera – ha evidenziato Lina Botero, curatrice della mostra e figlia dell’artista - . Da ogni punto di vista, l’Italia fu la sua seconda patria, non solo per l’ammirazione che portava per la sua arte, ma anche per l’amore che provava per quella che considerava anche la sua terra. Questa mostra, nel cuore del centro storico di questa città, costituisce “una prima” intesa come insieme di sculture monumentali a Roma”.

Nato a Medellin, in Colombia, nel 1932, ha tenuto la sua prima mostra personale nella Galería Leo Matiz a Bogotà nel 1951, all’età di soli 19 anni. Nel 1952, viaggia in Europa, prima in Spagna e poi in Italia, dove studia le opere dei pittori del Rinascimento Italiano, in particolare Piero della Francesca e Paolo Uccello. È durante questo periodo che razionalizza la sua inclinazione naturale verso il volume, che era evidente anche nei suoi lavori precedenti, ispirati in parte dall’arte precolombiana e coloniale spagnola.

Le sculture di Fernando Botero, come i suoi dipinti, sono infatti caratterizzate dal suo stile unico, contraddistinto dalle proporzioni gonfie, riflesso dell’ossessione dell’artista per il volume, oltre al suo gusto per la satira e il commento politico.

 

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