La mostra, ospitata nella Curia Iulia nel Foro Romano, è il risultato della fruttuosa collaborazione tra Italia e Polonia, con l’intento di rafforzare la cooperazione in ambito culturale e scientifico e promuovere il comune patrimonio archeologico e storico-artistico.
Realizzata dal Parco archeologico del Colosseo in partenariato con l’Università di Varsavia, con l’Università Jagellonica di Cracovia e il Museo Astronomico eCopernicano dell’INAF di Roma, la mostra si inserisce nell’alveo delle celebrazioni per il 550° anniversario della nascita di Niccolò Copernico (1473-1543), illustre astronomo e matematico polacco la cui rivoluzionaria visione dell'universo ha per sempre cambiato la nostra comprensione del cosmo.
L’esposizione mira a esplorare il mondo immaginario creato dalla rivoluzione copernicana, le sue radici antiche, l'iconografia solare, il soggiorno di Copernico a Roma nel 1500 e l'ampia influenza della teoria eliocentrica. L'Italia svolse infatti un ruolo fondamentale nella formazione di Copernico, il quale, dopo aver ricevuto un'educazione a Cracovia, studiò in diverse città italiane, tra cui Bologna, Padova e Ferrara, e trascorse un periodo significativo a Roma, dove condusse studi e ricerche rilevanti.
sabato, domenica e lunedì dalle ore 9.30 alle ore 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.30) dal 29 ottobre sabato, domenica e lunedì dalle ore 9.30 alle ore 16.00 (ultimo ingresso alle ore 15.30)
la mostra è compresa nel biglietto di ingresso al Parco archeologico del Colosseo